“Piemontesina bella ” è una canzone popolare (anche se non appartiene alla tradizione ma è in effetti un brano d’autore composto nel 1936 (testo di E. Frati, musica di G. Raimondo). Ebbe ampia diffusione a partire dal 1939 grazie alla registrazione su vinile di Silvana Fioresi e Gianni di Palma. Il testo esprime il rimpianto del protagonista per gli anni ormai lontani della gioventù e per l’amore di una giovane ragazza che, per seguire la sua carriera di medico, ha dovuto abbandonare Torino.
La vicenda, come è chiaro dal testo, richiama la trama dell’operetta “Addio giovinezza” musicata da Giuseppe Pietri su libretto di Sandro Camasio e Nino Oxilia. In considerazione di questo legame tra la canzone e l’opera teatrale ho scelto, per questo video, molte fotografie tratte dall’omonimo film del 1940 e interpretato da Maria Denis e Adriano Rimoldi per la regia di Ferdinando Maria Poggioli.
video e testo canale youtube ma54mi
IL TESTO
Addio bei tempi passati
mia piccola amica ti devo lasciar,
gli studi son già terminati
abbiamo finito così di sognar.
Lontano andrò, dove non sò,
parto col pianto nel cuor
dammi l’ultimo bacio d’amor.
Non ti potrò scordare
piemontesina bella
sarai la sola stella
che brillerà per me.
Ricordi quelle sere
passate al Valentino
col biondo studentino
che ti stringeva sul cuor?
Totina il tuo allegro studente
di un giorno lontano
è adesso dottor
io curo la povera gente
ma pure non riesco
a guarire il mio cuor.
La gioventù non torna più.
Quanti ricordi d’amor
a Torino ho lasciato il mio cuor
Non ti potrò scordare
piemontesina bella
sarai la sola stella
che brillerà per me.
Ricordi quelle sere
passate al Valentino
col biondo studentino
che ti stringeva sul cuor?
Ricordi quelle sere
passate al Valentino
col biondo studentino
che ti stringeva sul cuor