Come tutti sappiamo l’inno nazionale d’Italia è stato scritto dal genovese Goffredo Mameli dei Mannelli, meglio noto come Goffredo Mameli , nato a Genova il 5 settembre 1827 , poeta, patriota e scrittore italiano
Annoverato tra le figure più famose del Risorgimento italiano, morì a soli 21 anni a seguito di una ferita infetta che si procurò durante la difesa della seconda Repubblica Romana.
Ma il nostro inno non sarebbe lo stesso senza la sua musica cosi appassionante e coinvolgente. Sapete dove è stato musicato l’inno? A Torino, infatti le note della canzone nel novembre del 1847 furono proprio scritte nella nostra città.
L’inno scritto nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente e patriota Goffredo Mameli, il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, venne poi musicato a Torino dal grande Michele Novaro.
Il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l’Austria. L’immediatezza dei versi e l’impeto della melodia ne fecero il più amato canto dell’unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al Canto degli Italiani (e non alla Marcia Reale) il compito di simboleggiare la nostra Patria, ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese. Fu quasi naturale, dunque, che il 12 ottobre 1946 l’Inno di Mameli divenisse l’inno nazionale della Repubblica Italiana.