Si era intorno agli anni ‘70 quando, complice l’aumento dei prezzi del carburante, alcune compagnie automobilistiche iniziarono a mostrare interesse verso le auto elettriche e a lavorare concretamente sui primi prototipi. I tentativi, nei vent’anni successivi, puntarono tutti all’ottimizzazione dell’autonomia limitata, della velocità e delle prestazioni, fino ad arrivare alla fine degli anni ‘90 con il primo veicolo elettrico ibrido prodotto in scala e, qualche anno dopo, la prima auto sportiva elettrica.
Da allora il tema dell’elettrico è entrato con forza e determinazione nel settore dell’automotive, proponendo modelli potenti, sicuri, efficienti e tecnologici. Contemporaneamente, hanno iniziato a proliferare e a diffondersi sempre di più anche le colonnine per la ricarica di questi veicoli elettrici, prima con la diffusione di infrastrutture pubbliche e poi con le wallbox domestiche, cioè vere e proprie stazioni per la ricarica di veicoli elettrici e ibridi plug-in direttamente nel comfort di casa propria.
Perché acquistare un veicolo elettrico
Perché l’acquisto di auto elettriche è in costante aumento? Prima di tutto, per i benefici ambientali che garantiscono: sono infatti veicoli a zero emissioni che, essendo alimentati da energia elettrica, non generano combustione di carburante e quindi non emettono gas di scarico in atmosfera.
La mancanza di carburante si ripercuote anche sui costi: le auto elettriche sono più economiche perché, a parità di spesa per il rifornimento, consentono di percorrere molti più chilometri rispetto ai mezzi alimentati a benzina, diesel o GPL. Questo aspetto, unito al minore numero di parti mobili presenti, le rende anche meno soggette a usura e manutenzione. Inoltre, sono estremamente silenziose alla guida, riducendo notevolmente l’inquinamento acustico.
I veicoli elettrici sono poi esenti dal pagamento del bollo in quasi tutte le regioni italiane, le spese assicurative sono sensibilmente ridotte, possono accedere alle zone ZTL e alle aree soggette a restrizioni e possono sostare in modo del tutto gratuito, o con riduzioni interessanti, sui parcheggi contrassegnati da strisce blu. Infine, l’acquisto di un’auto elettrica garantisce bonus e incentivi statali, che tagliano il costo e rendono la spesa più sostenibile.
Perché acquistare una Wallbox domestica
Chi possiede o sta pensando di passare all’auto elettrica, per tutto il 2024 può beneficiare di un contributo statale a fondo perduto pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica, con limite di 1.500 euro per i clienti privati e 8.000 euro per gli edifici condominiali.
Questo significa che installare una WallBox domestica, cioè la colonnina di ricarica rapida per uso privato presso la propria abitazione, diventa estremamente vantaggioso. Questa macchina offre generalmente diverse opzioni di potenza in base alle esigenze di ricarica, funzione di regolazione automatica per evitare eventuali distacchi del contatore e app per gestire la ricarica anche a distanza. Può essere installata anche all’aperto, non necessita di coinvolgere il gestore di rete né di richiedere l’autorizzazione per installarla (a meno che non si tratti di aree comuni condominiali) e consente di ricaricare rapidamente il veicolo in modo efficiente e sicuro.