Due persone arrestate, oltre 78.000€ a casa
Due cittadini senegalesi di 41 e 20 anni sono stati arrestati a Torino dalla Polizia di Stato per la detenzione di circa 2 kg di crack e cocaina pronti allo smercio.
I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, insieme a personale della Questura, Ufficio di Gabinetto, e ai militari dell’Esercito impiegati nel pattugliamento “Strade Sicure”, mentre perlustravano la zona di piazza Foroni hanno notato un uomo uscire in tuta ginnica da uno stabile e, alla loro vista, rientrare frettolosamente all’interno. L’uomo, un senegalese di 41 anni ha asserito di essere uscito solo per fare dello sport, ma da accertamenti è risultato essere sottoposto agli arresti domiciliari e alla sorveglianza speciale.
Il suo comportamento ha insospettito ulteriormente gli agenti che nel suo vero appartamento hanno trovato un giovane che ha declinato false generalità tentando di farsi passare per minorenne.
Su un mobile della cucina, hanno trovato un sacchetto contenente quasi 200 grammi di cocaina. Nel bagno, rimuovendo la parte superiore della lavatrice, hanno rinvenuto oltre un migliaio di dosi di cocaina e di crack, già pronte allo smercio, e del materiale utile al confezionamento.
All’interno di due zaini, una cospicua somma di denaro in banconote di piccolo taglio, per un ammontare complessivo di oltre 78000 €.
I due cittadini senegalesi sono stati arrestati entrambi per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; il quarantunenne anche per evasione e il ventenne anche per aver dichiarato false generalità.
Nell’ambito del progetto “Strade Sicure”, che vede il concorso di personale delle forze dell’ordine e di militari dell’Esercito Italiano, nel quartiere Barriera di Milano, dal 1° gennaio al 30 settembre 2024, la Polizia di Stato ha effettuato 387 servizi. Sebbene i pattugliamenti abbiano in via prioritaria scopo di deterrenza, essendo finalizzati alla prevenzione di reati e condotte illecite, in detto periodo sono state comunque tratte in arresto una trentina di persone e denunciate oltre sessanta. Complessivamente, inoltre, sono state controllate oltre 6300 persone.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.