Cent’anni di storia per un marchio che fa parte di quella narrazione del cioccolato, uno dei prodotti più iconici del nostro Paese, legato in mondo indissolubile a Torino e al Piemonte. Streglio ha attraversato le epoche, mettendo sempre in primo piano la qualità dei suoi prodotti, caratterizzati da ricette uniche e irripetibili. Ricette acquisite, assieme al marchio, da Galup nel 2021.
Il partecipato centenario Streglio – che si è celebrato oggi, venerdì 25 ottobre – nella prestigiosa sede di Artàporter, in via Po, 25 – ha voluto esaltare la storia di un’azienda, ma anche la realizzazione di un sogno che, grazie alla nuova proprietà, è tornato a diventare realtà.
E per celebrare questo importante momento Streglio ha scelto di sostenere, attraverso una collaborazione con la startup Artàporter l’arte emergente. Le due realtà hanno infatti invitato artisti, creativi e designer a interpretare il tema del sogno attraverso una rappresentazione artistica che sarà utilizzata nella comunicazione Streglio. Una call for artists che ha ricevuto ben 125 adesioni da tutta Italia e dalla quale sono state selezionate 10 opere messe in esposizione durante la serata, tre di queste sono state ulteriormente selezionate e premiate.
Ad aprire il momento istituzionale sono stati Massimo Gioscia e Dario Ujetto – co-founder di Diffusissima e Artàporter: “La call for artists realizzata in collaborazione con Streglio ha portato risultati veramente soddisfacenti. Non nascondiamo che è stato difficile scegliere le dieci opere che vedete esposte questa sera e poi le tre finaliste. Il brand rinato di Streglio ha dato spazio alla creatività e l’iniziativa è stata estremamente seguita. Siamo soddisfatti perché è anche attraverso questi eventi che stiamo costruendo la crescita di Diffusissima, un progetto che porta l’arte non più solo nei luoghi canonici ma in luoghi comuni, quelli che frequentiamo tutti i giorni”.
Una nuova vita per Streglio il cui marchio è stato oggetto di un processo di rebranding che è stato raccontato da Raffaella Cardinale – Responsabile Marketing Streglio – “Nel 2021, quando l’azienda ha acquisito il brand, abbiamo iniziato a lavorare su un racconto dove il cioccolato Streglio rappresenta un sogno, che è anche una poesia e una danza, come quella che guida la mano dei Maîtres Chocolatiers mentre producono le loro opere, ma il cioccolato Streglio è anche magia che nasce dall’incontro della nocciola con il cioccolato. E poi i valori, anche questi elementi fondamentali del racconto, per narrare un legame speciale, quello con il territorio dove 100 anni fa è nata, un sodalizio che abbiamo anche evidenziato dalle nuove creazioni vestite di blu e oro”.
Stefano Borromeo – Amministratore Delegato Galup – ha così sottolineato l’importanza del percorso: “Festeggiamo oggi questi 100 anni, anche grazie alla lungimiranza di imprenditori come Giuseppe Bernocco e Sebastiano Astegiano, che hanno avuto la capacità di vedere il domani di realtà storiche del nostro territorio. Questo è accaduto nel 2014 con l’acquisizione di Galup e si è ripetuto nel 2021 con quella del brand Streglio. Il progetto è stato avviato e stiamo costruendo una nuova casa per Streglio ad Alba, mentre la produzione di tutte le referenze Galup è a Pinerolo. Siamo fieri di come questo progetto sta crescendo e delle tante persone che ne hanno preso parte, abbiamo obiettivi importanti e per questi lavoreremo con il consueto impegno”.
L’incontro si è concluso con la proclamazione dei vincitori che ha visto premiate con menzione speciale l’opera “Un sogno ad occhi aperti” di Giulia e Sofia Toneatto e “Sopra i cieli di Torino” di Enrica Pizzicori. Vincitrice della call for artists “Il Sogno” è stata Cristina Lonegro con l’opera “La custode della luna”.
Il centenario Streglio non è dunque un traguardo, ma un ulteriore trampolino di lancio per questo ambizioso e sentito progetto, perché la storia di questa eccellenza, che valorizza il nostro territorio, deve continuare a far sognare e appagare i tanti estimatori del buon cioccolato.