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PLAY WITH FOOD – LA SCENA DEL CIBO – Edizione 13 – A Torino dal 28 settembre al 6 ottobre 2024

A Torino, da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre 2024, è in programma la tredicesima edizione di Play with Food – La scena del cibo, in Italia il primo ed unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato.

Anche per questa edizione Fondazione Compagnia di San Paolo è maggior sostenitore, nell’ambito delle “Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea”. Il festival è inoltre realizzato anche grazie al sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT. Il progetto è inoltre vincitore dell’Avviso pubblico “𝘊𝘪𝘳𝘤𝘰𝘴𝘤𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰…𝘥𝘢𝘭𝘷𝘪𝘷𝘰! 2024” promosso da Città di Torino e Ministero della Cultura Direzione Spettacolo. Main sponsor Nova Coop.

L’edizione 2024 mette in tavola tante novità e un programma davvero speciale, fatto di esperienze che coinvolgeranno a tutto tondo pubblico e artisti: spettacoli di piccolo formato, anche per due soli spettatori alla volta, allestiti in luoghi inaspettati, e sempre accompagnati da momenti conviviali.

9 giorni di programmazione, 7 compagnie, 63 appuntamenti dislocati in tutta la città, con 2 prime assolute e 2 prime regionali, tra artisti affermati e compagnie emergenti del panorama nazionale.

Immancabili protagonisti anche di questa edizione saranno le eccellenze gastronomiche e i luoghi di spettacolo, ingredienti che rendono Play with Food un festival unico.

Grazie alla collaborazione con il progetto Maestri del Gusto di Torino e provincia della Camera di commercio di Torino e con gli altri food partner del festival, ogni spettacolo sarà per il pubblico anche l’occasione per scoprire e gustare nuove eccellenze gastronomiche del territorio.

Inoltre, ogni appuntamento sarà un’occasione per conoscere angoli sconosciuti di Torino: appartamenti privati, piccoli spazi di produzione culturale, ex cimiteri, teatri, ex fabbriche, diventeranno palcoscenici per gli spettacoli. Novità di questa edizione è proprio lo sguardo più ampio sulla città, con un programma diffuso che propone 7 spettacoli in 7 quartieri diversi: Santa Rita, San Donato, Pozzo Strada, San Salvario, Centro, Aurora/Porta Palazzo, Madonna di Campagna. Non centro-periferia, ma tanti centri: una disseminazione resa possibile anche grazie al sostegno dell’Avviso pubblico “Circoscrizioni, che spettacolo…dal vivo! 2024”.

Imperdibile come sempre il format dell’Underground dinner, la proposta più caratteristica di Play with Food: cene teatrali che andranno in scena in appartamenti privati, il cui indirizzo sarà svelato solo ai partecipanti, e solo il giorno stesso dell’evento. Luoghi suggestivi e segreti selezionati quest’anno in collaborazione con Open House Torino.

L’immagine di questa edizione è curata per il terzo anno dal giovane illustratore chierese Riccardo Massarotto, quest’anno affiancato da Sara De Lucia.

GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA

Sarà Valerio Aprea, attore di teatro, cinema e tv, noto al grande pubblico per i suoi spietati ed esilaranti monologhi su Propaganda live, ad aprire con Gola e altri pezzi brevi la tredicesima edizione di Play with Food – La scena del cibo, sabato 28 settembre alle 20 (anticipato da un aperitivo alle 19.15 offerto da Anna b.Lab e i food partner del festival), alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Scritti dal geniale Mattia Torre, autore di Boris, questi fulminanti monologhi fotografano un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro e alla menzogna. Evento in collaborazione con Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.

Da domenica 29 settembre a giovedì 3 ottobre, alle ore 19 e alle ore 20.45, sarà la volta della underground dinner in un luogo segreto. Gli spettatori potranno partecipare a Kebab, di  Leonardo Tomasi / Batisfera Teatro (Cagliari): una performance interattiva – prima regionale – sui panini, il food-delivery e le teorie del complotto. Stimolati dalle richieste del fattorino in videochiamata, i partecipanti interagiranno con una lavagna per le ordinazioni piena di post-it, appunti, e scontrini, in cerca di informazioni utili a ultimare la consegna, decifrando il complotto che si nasconde dietro il panino speziato. Un tentativo di rispondere all’eterna domanda: ma alla fine, in fondo, cosa ci mettono dentro questo kebab? Evento in collaborazione con Open House Torino.

Da domenica 29 settembre a sabato 5 ottobre, dalle ore 19 (ogni 30 minuti fino alle ore 21.30), negli spazi de LaFalegnameria, sarà poi la volta della Minicena di Chiara Cardea e Chiara Vallini (Torino) una performance davvero inedita e coinvolgente per soli 2 spettatori alla volta. Un breve viaggio sentimentale e sensoriale, nel quale ogni spazio attraversato, a passi lenti, è un tuffo in un’esperienza leggera in cui perdersi. Un percorso fatto di suggestioni fisiche ed emotive che parlano con semplicità alla dimensione personale e collettiva attraverso parole, oggetti e atmosfere. L’atto del mangiare insieme è il tassello conclusivo, l’incontro che permette di ritrovarsi con rinnovato stupore.

Il festival proseguirà con Saga Salsa di Qui e Ora Residenza Teatrale (Milano), che andrà in scena mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre alle ore 20 presso Le Fonderie Ozanam. Attorno a un tavolo, tra una portata e l’altra, tre donne, tre generazioni diverse – una nonna, una mamma, una figlia – a parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola il passato e il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e da ascoltare, in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare. E dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie. Evento in collaborazione con Le Fonderie Ozanam e TOOL Torino Open Lab.

Appuntamento imperdibile con il Teatro delle Ariette (Bologna) – alla sua quarta partecipazione al festival – che presenterà in prima assoluta il nuovo spettacolo Noi siamo un minestrone [Imagine]. Da mercoledì 2 a sabato 5 ottobre alle ore 20.30,  sabato 5 e domenica 6 ottobre alle ore 12.30 a Casa Luft, sede della compagnia di danza Zerogrammi. Uno spettacolo per immaginare il presente. In uno spazio quadrato ci sono due pentole e tutto il necessario per fare il minestrone. Attorno, attori e spettatori, seduti sulle sedie. Più che uno spettacolo è un incontro, un pezzo di tempo, un pezzo di vita per tutte le cose da raccontare, sull’amore, sul teatro, sulla forza delle piante e l’energia degli animali, su come sarebbe facile, in fondo, essere felici. In un tempo di guerre, uno spettacolo per raccontare l’amore, per ritrovare il senso e il piacere del gioco. Mercoledì 2 ottobre, al termine dello spettacolo, verrà presentato il libro Territori da cucire, a cura di Laura Bevione e Raffaella Ilari sull’omonimo progetto di comunità delle Ariette. Evento in collaborazione con Zerogrammi.

Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento con lo stand up comedy, in una declinazione tutta al femminile. In prima assoluta, Minestre riscaldate, venerdì 4 ottobre alle ore 20 nello spazio di Fiorfood. Uno spettacolo di e con Giulia Cerruti, Giorgia Goldini (Torino) e Valentina Medda (Roma) – tre attrici comiche di spicco nel panorama nazionale – che si alterneranno sul palco intrattenendo il pubblico con monologhi divertenti, dissacranti, e molto poco politically correct.  Ognuna col proprio stile e la propria voce. Solo due le cose in comune tra una performance e l’altra: il microfono, e il fil rouge della serata: il cibo. Evento in collaborazione con NovaCoop, main sponsor del festival.

Sabato 5 ottobre alle ore 20 (con aperitivo dalle ore 19) nello spazio suggestivo di San Pietro in Vincoli – Zona Teatro andrà in scena, in prima regionale, I danni del pomodoro del Teatro d’Emergenza (Lugano, CH). Ispirato dalla morte di Camara Fantamadi, raccoglitore di pomodori, è una riflessione sulla condizioni di lavoro dei braccianti. Una commedia i cui ingredienti sono la farsa, il sudore e una sorta di autobiografia apocrifa. Sulla falsariga de I danni del tabacco di Anton Cechov, il protagonista è un teatrante improvvisato che per tutto il tempo dell’azione scenica continua a sudare su macchinari da fitness volendo goffamente mimare la fatica dei raccoglitori agricoli, finendo per dimenticare il drammatico tema dello spettacolo in favore delle proprie piccole lamentazioni e mettendo sullo stesso piano le frustrazioni di un artista fallito e la morte di un giovane africano senza possibilità di redenzione. Aperitivo offerto dai Cuochivolanti e dai food partner del festival. Evento in collaborazione con A.M.A Factory.

PARTNER

Come sempre gli spettacoli saranno accompagnati da momenti conviviali realizzati con la collaborazione dei food partner del festival, “cuore culinario” di Play with Food: i Maestri del Gusto di Torino e provincia 2023-2024 (Pastificio Bolognese, Birrificio Gilac, Birrificio San Michele, Boutic Caffè, Green Italy, Osteria Enoteca Rabezzana, Fattoria Roggero), Cuochivolanti, Agrisalumeria Luiset, Anna b.Lab.

Ma non solo. Le scoperte gastronomiche continueranno anche dopo i giorni del festival grazie alla nuova edizione dell’Aperitivo fuori sede, già sperimentata con successo nella scorsa edizione: gli spettatori riceveranno una card che permetterà loro, fino al 31 ottobre 2024, di visitare le sedi dei food partner per una degustazione gratuita o per ritirare un piccolo cadeau gastronomico. Un modo per ritrovare un po’ di Play with Food anche fuori dal teatro e conoscere da vicino le eccellenze del nostro territorio.

Anche per questa edizione è confermata la prestigiosa partnership con Nova Coop, che sostiene il festival e ospita un evento del programma al Fiorfood, il flagship di Coop con supermercato, bistrot e ristorante nella cornice della storica Galleria San Federico a Torino.

L’edizione 2024 di Play with Food è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito delle “Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea”.

𝘗𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘈𝘷𝘷𝘪𝘴𝘰𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰 “𝘊𝘪𝘳𝘤𝘰𝘴𝘤𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰…𝘥𝘢𝘭𝘷𝘪𝘷𝘰! 2024” promosso da Città di Torino e dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo.

L’edizione 2024 è realizzata inoltre con il sostegno di Regione Piemonte, e Fondazione CRT,  e con la collaborazione di A.M.A. Factory, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Casa Fools, CASO/Lombroso 16, Carpe, Le Fonderie Ozanam, LaFalegnameria, Open House Torino, Ottofinestre, Tool/Torino Open Lab, Zerogrammi.

Media partner Radio G.R.P.

DOPO IL FESTIVAL

Proseguirà fino alla primavera 2025 il progetto Cantieri, la serie di workshop di alta formazione artistica gratuita dedicata a professionisti delle arti performative, organizzati da Play with Food e Casa Fools, che nelle scorse tre edizioni hanno ospitato masterclass e laboratori di artisti tra cui Liv Ferracchiati, Mariano Dammacco, Gabriela Munoz, Roberto Fassone, Giuliano Scarpinato, Rita Petrone e molti altri.

Il programma completo e tutte le info sui biglietti sono su www.playwithfood.it.

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