Dopo il grande successo del nostro articolo sulle migliori pizzerie napoletane di Torino, il viaggio nel mondo della pizza a Torino continua. La ricerca dell’impasto più leggero, digeribile, a chilometro zero, con materie prime biologiche, Slow Food, Dop, con farine di cereali, integrali gluten free si è fatta sempre più competitiva, e si è costituito un nuovo genere: quello della pizza gourmet, alcuni locali propongo le novità per soddisfare i palati più esigenti accanto a pizze tradizionali altre presentano un menù decisamente innovativo ed insolito…ce n’è davvero per tutti i gusti e tutti gli impasti.
Di seguito ve ne proponiamo alcune, anche questa volta senza aver la presunzione di stilare una classifica.
Sesto Gusto
Via Giuseppe Mazzini, 31 A tel. 011 1889 4434
Lui è Massimiliano Prete, chef che da anni sperimenta i modi migliori di combinare la grande tradizione della pizza e la precisione della pasticceria, il gusto per la cucina autentica e la costante ricerca sui lievitati. Una costante sfida per studiare tecniche innovative e creare impasti speciali, più digeribili, leggeri e soprattutto buoni. Gli impasti proposti sono: Impasto soffice a pasta alta e superficie friabile, impasto a lievitazione mista e alto grado di idratazione; la lunga fermentazione in massa gli conferisce una struttura croccante e un profumo persistente, impasto con alta percentuale di farina tutto grano, che arricchisce la tradizionale focaccia romana imbottita con un aroma di grano tostato dalla consistenza friabile, impasto a fermentazione spontanea, che non prevede l’aggiunta di lieviti dal gusto intenso e fuori dal comune, il classico impasto di lievito madre “vivo” a lunga fermentazione, con farina di grano italiano macinato a pietra. Locale semplice ma elegante.
www.sestogustotorino.it/
Berberè
Via Sestriere, 34 tel. 011 0267530
Definiscono la loro pizza come “Pop”, utilizzano solo ingredienti d’eccellenza, l’impasto (del peso di 280 grammi) sceglie farine semi integrali e bio, frutto dello studio e della ricerca portata avanti con Alce Nero. Definiscono il loro prodotto come aristocratico ma democratico, Matteo e Salvatore sono i fondatori di Berberé. Studenti fuori sede a Bologna dove studiavano economia, come spesso accede per gli studenti, erano grandi consumatori di pizza. Volevano una pizza buona, fatta e servita con attenzione. Aprono la prima pizzeria nel 2010 a Castel Maggiore (BO), da allora sono cresciuti a ritmo vertiginoso e oggi hanno 9 pizzeria, due delle quali a Londra, vantano recensioni lusinghiere (Gambero Rosso). Utilizzano farine semintegrali biologiche macinate a pietra, sono presenti impasti alternativi con cereali diversi dal grano (enkir, farro, senatore cappelli) o con idrolisi degli amidi, una tecnica di lievitazione antica, totalmente priva di lieviti aggiunti, basata sul processo di autofermentazione del grano spezzato, la pizza viene servita già tagliata 8 fette, condite una per una, per stimolare la convivialità.
www.berberepizza.it/
50 teglie Antica Focacceria
Corso Lecce nr. 9 tel. 011 19442199
50 Teglie propone la pizza al padellone alta, soffice ma croccante alla base, preparata con farine biologiche e macinate a pietra, lievitazione naturale, gli ingredienti per il topping (friarielli, prosciutto crudo, prosciutto al forno, acciughe, salame toscano…) vengono aggiunti a fine cottura per non alterarne il sapore. Viene servita a cubetti. Il locale ha inoltre una grande scelta di birre, anche le più difficili da trovare sul mercato, che vengono abbinate ai piatti.
Liberty
Pizza Via Legnano, 14, tel. 011 454 6040
L’autorevole giudizio di Gambero Rosso, nella sua guida alle Pizzerie d’Italia ha assegnato a Libery un giudizio di eccellenza: “3 spicchi” per la pizza italiana. Liberty usa ingredienti di prima qualità, si rifà alla tradizione, impasto leggero e digeribile, con una nota moderna e ricercata, classica ma non scontata nei sapori. Grande attenzione anche alle bevande, si beve la birra artigianale Baladin. Il locale è minimal negli arredi, con pareti di pietra a vista e candele nelle nicchie, ambiente tranquillo ma confortevole.
Bricks
Via San Francesco da Paola 46 tel. 011 060 9529
Tra le poche pizzerie che nel loro sito elencano i fornitori delle materie prime: i grani provengono dall’Azienda “VIVA” di Faule (CN) e sono coltivati nelle province di Torino e Cuneo, successivamente macinati a pietra naturale (lavica) a residuo chimico pari a zero, pelati San Marzano DOP. Le mozzarelle fior di latte, le burrate e le stracciatelle di latte vaccino sono prodotte dall’azienda “La Deliziosa” di Noci (BA); la mozzarella di bufala dal caseificio “La Perla” di Paestum. Le verdure provengono dal mercato di Porta Palazzo, le primizie e i prodotti a crudo dall’Azienda Agricola Badola di Torino, l’olio e le olive taggiasche da “ROI” di Badalucco (IM). Gli impasti proposti subiscono una doppia lievitazione, la prima dell’intero impasto e la seconda di ogni singola porzione, utilizzano solo forno a legna. Amano definire la loro offerta “un mangiare consapevole”. Accanto alle pizze, tapas, mini assaggi di cucina pensati per chi vuole sperimentare più piatti, i finger bricks, mattoncini di focaccia, farciti a crudo con topping super selezionati, i Vaporino, panini al vapore farciti con le eccellenze della gastronomia italiana e la pizza al padellino realizzata con farina tipo 1 e 100% integrale.
Da Zero
Via San Domenico 011 1892 3652
Pizze e Territorio, dopo le sedi di Milano ha aperto da poco a Torino, zona Piazza Statuto. Come nel caso di Berberè si tratta di un progetto partito da giovani con attenzione alla qualità che si proponevano di valorizzare i prodotti Slow Food del Cilento che vengono proposti rispettando la stagionalità. Impasto digeribile e saporito si è guadagnata due spicchi da Gambero Rosso.