A poche centinaia di metri da San Giovanni svetta l’isolata TORRE DI VENGORE, duecentesca che serviva come vedetta verso la valle Bormida di Spigno, il Ponzone e l’Acquese.
A base quadrata, alta e possente viene associata ad una leggenda che collegherebbe la costruzione della torre alla vanità di alcuni roccaveranesi che avrebbero voluto uguagliare la potenza regale innalzando un edificio più grande e possente di quello dei legittimi sovrani, gridando al cielo: ‘Vengo, Re, Vengo, Re’.
Naturalmente, come nell’episodio biblico della torre di Babele,il loro orgoglio fu subito punito dall’ira divina e la torre rimase lì, in mezzo alla campagna, maestosa e inutilizzata.
La torre recentemente restaurata e’ visitabile. Per la visita chiedere informazioni al comune.
testo e immagini www.comune.roccaverano