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Il 9 gennaio 1878, muore Vittorio Emanuele II primo Re d’Italia

l 9 gennaio 1878 segna una data cruciale nella storia d’Italia: la morte di Vittorio Emanuele II ,

Chi era Vittorio Emanuele II

Vittorio Emanuele II nacque il 14 marzo 1820 a Torino, capitale del Regno di Sardegna, da una famiglia di lunga tradizione monarchica. Divenne re di Sardegna nel 1849, dopo la morte del padre, Carlo Alberto. Il suo regno è segnato da eventi cruciali che hanno determinato l’unità d’Italia, un processo che ha visto la collaborazione di figure come Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Camillo

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Nel 1861, grazie alla spinta di questi patrioti e alla forza militare del Regno di Sardegna, Vittorio Emanuele II divenne il primo re del neonato Regno d’Italia, unificando gra

La sua morte: un passaggio generazione

Quando il 9 gennaio 1878 Vittorio Emanuele II morì all’età di 57 anni, lasciò un’eredità immensa. La sua morte segnò il termine di un periodo storico che aveva visto l’Italia divisa in numerosi stati e città-stato, e la sua unificazione sotto una sola monarchia. Il paese, sebbene ancora giovane e con molte sfide politiche ed economiche da affrontare, aveva trovato sotto la sua guida una fo

Vittorio Emanuele II, che aveva trascorso buona parte della sua vita a Torino, dove il suo regno si era sviluppato, rimase per sempre legato alla città. Torino non solo fu la capitale del Regno di Sardegna, ma divenne anche il cuore simbolico del Risorgimento. La sua morte segnò la fine di quella Torino che aveva visto la preparazione e la realizzazione di un’Italia

Il suo successore

Con la morte di Vittorio Emanuele II, il trono passò a suo figlio Umberto I ,

Torino e la memoria, Monumento a Vittorio Emanuele II ,

Il monumento a Vittorio Emanuele II si trova a Torino, nel largo omonimo, all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Galileo Ferraris. È dedicato a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia.

Storia
Fu voluto dal figlio, re Umberto I, e da lui pagato a proprie spese. Il monumento, in bronzo e granito, è opera dell’architetto Pietro Costa. Fu eretto tra il 1882 ed il 1899, tra molte difficoltà, contrasti e polemiche con il municipio di Torino. Venne inaugurato il 9 settembre 1899, a vent’anni dalla morte del re. Grandi furono i festeggiamenti per cui il giorno dell’inaugurazione corso Vittorio Emanuele II e via Roma furono illuminati a festa.

La morte di Vittorio Emanuele II, avvenuta il 9 gennaio 1878, segna il passaggio da un’epoca di lotte per l’indipendenza e l’unità nazionale a un periodo di consolidamento della nazione italiana. Il suo lascito, purtroppo, non si è tradotto in una stabilità immediata, ma la sua figura rimane simbolo di un’Italia che, sotto la sua guida, ha trovato la sua unificazione.

Vittorio Emanuele II è il “padre” dell’Italia moderna, e il 9 gennaio, anniversario della sua morte, ci ricorda quanto la sua figura abbia segnato, non solo Torino, ma l’intera storia del paese