Vivatorino

Gerla 1927, acquista lo storico bar Dezzutto di via Duchessa Jolanda 23, punto di riferimento del quartiere Cit Turin.

Gerla 1927, azienda torinese di prestigio nel mondo della caffetteria, della pasticceria e della ristorazione, ha completato l’acquisizione dello storico bar Dezzutto di via Duchessa Jolanda 23, punto di riferimento del quartiere Cit Turin.

La caffetteria Dezzutto, aperta nel 1958, è stata a lungo un luogo di ritrovo conviviale e un locale riconosciuto per la qualità della sua offerta e per una certa atmosfera sabuada in cui il gruppo Gerla ritrova certamente una chiara affinità.

Si tratta quindi di un’acquisizione molto in linea con gli obiettivi del Gruppo, che conferma una fase di ponderata ma importante espansione aziendale, cominciata tre anni fa con l’operazione con cui Gerla ha rilevato prima La Pista, iconico ristorante sul tetto del Lingotto, e poi Platti, locale storico d’Italia e simbolo della migliore caffetteria torinese; e proseguita più di recente con l’acquisizione del centralissimo Caffè Norman, locale talmente legato alla storia cittadina che qui nacque il Torino Calcio.

Il nostro obiettivo rimane lo stesso con cui Gerla è nato novant’anni fa”, spiega Roberto Munnia, presidente di Gerla 1927. “Ovvero consolidare la nostra expertise nel settore dell’alta caffetteria, elemento che da sempre caratterizza questa città. Potendo contare sulla presenza del nostro gruppo di tre insegne così storiche e radicate nel tessuto torinese, che si vanno a unire ai locali che portano il nostro marchio, possiamo costruire un lavoro di posizionamento come player di riferimento in un segmento, quello dei bar d’eccellenza, in cui abbiamo sempre creduto e in cui riteniamo di avere la giusta expertise per fare la differenza“.

Non solo il mondo caffetteria: i piani di Gerla 1987 includono oggi in maniera più ampia il mondo dell’ho.re.ca. di alto livello, con una linea di espansione imprenditoriale chiara e ambiziosa. “Vogliamo crescere ancora, forti dei risultati e del successo ottenuto negli anni”, spiega Munnia. “E vogliamo farlo anche ridando lustro a insegne che hanno fatto la storia di questa città nel nostro settore“.

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