“Non si tratta solo di un problema etico, ma che determina anche – sottolineano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -effetti sul piano economico e anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Proprio per diffondere modelli di consumo più sostenibili Coldiretti è impegnata a promuovere nelle scuole italiane il progetto Educazione alla Campagna Amica, un percorso educativo per formare dei consumatori consapevoli e valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea oltre a ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il fenomeno dello spreco, ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici”.
Le buone pratiche da seguire sono diverse e vanno dal leggere attentamente la scadenza sulle etichette all’effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiando confezioni adeguate, scegliendo frutta e verdura al giusto grado di maturazione, e preferendo sempre la spesa a chilometri zero.