Oggi il fuoriclasse del grande Torino avrebbe compiuto 100 anni. Purtroppo il destino volle che in quella maledetta notte ci fosse pure lui sull’aereoplano che si schianto a Superga con tutta lasquadra del “Grande Torino”
Valentino Mazzola (Cassano d’Adda, 26 gennaio 1919 – Superga, 4 maggio 1949) è stato un attaccante e centrocampista del Grande Torino e considerato tra i più grandi numeri 10 della storia del calcio e, secondo alcuni, il migliore calciatore italiano di tutti i tempi.
Oltre all’aspetto tecnico una delle grandi qualità di questo fuoriclasse era il carisma che sapeva dare ai compagni nel momento della difficoltà. Era noto che quando il capitano si tirava su le maniche della maglia era il momento in cui tutti dovevano dare il massimo. E’ inutile ricordare che le partite finivano in goleada per il Torino.
Mazzola fu capitano e simbolo del Grande Torino, la squadra riconosciuta come una delle più forti al mondo nella seconda metà degli anni ’40,[ con cui vinse cinque campionati, e capitano della Nazionale italiana per un biennio.
Si fece conoscere durante il periodo di militanza nel Venezia, allorché iniziò a giocare da mezzala sinistra, posizione che conservò per tutta la sua carriera e che gli consentì di espandere la sua fama oltre i confini italiani, al punto di venire considerato, nelle sue ultime stagioni, il più forte d’Europa nel suo ruolo. Morì all’età di trent’anni nella tragedia di Superga, ferita ancora aperta per tutti coloro che amano il calcio e che per sempre segnerà la storia di Torino e di chi ama alla follia questa maglia. Quest’anno in onore del grande Capitano nei pressi dello stadio Filadelfia verrà intitolata una via a Mazzola. Lo stadio Filadelfia da poco ricostruito, e considerato il tempio dell’immortale leggenda di una squadra che venne denominata “quella degli Gli invincibi” da li il detto “Solo il fato li vinse“
La storia di questo grande campione deve essere tramandata ai bambini a fin che la leggenda di questo intramontabile campione duri per altri mille anni.